Il cippo di via Cinquanta.
Archivio Anpi, San Giorgio di Piano

 

 

 

 

 

 

 

Il 12 dicembre 1944, la Guardia nazionale repubblicana compie una retata alla ricerca di nove disertori sangiorgesi che, dopo aver abbandonato l’esercito in ottobre, si erano nascosti nelle loro case e avevano consegnato le armi ai partigiani. Vengono trovati nelle loro abitazioni, catturati e fucilati. I corpi di Clorindo Belluzzi (38 anni), Paolo Brunetti (45), Guerrino Colombari (41), Carlo Culatina (19) e Gilberto Gamberini (38) vengono ritrovati in via Cinquanta. Carlo Culatina, che da tempo collabora con il Battaglione Tampellini, è riconosciuto partigiano.

Così ricorda il cippo in loro onore:

Il 12 dicembre 1944
vittime della ferocia fascista qui caddero
Belluzzi C.
Brunetti P.
Culatina C.
Gamberini G.
Colombari G.
a ricordo l’A.N.P.I. di San Giorgio di Piano nel 6° anniversario della Liberazione

 

Il cippo di via Argelato.
Archivio Anpi, San Giorgio di Piano

 

 

 

 

 

 

 

Quattro dei nove disertori vengono fucilati sulla strada per Argelato. I loro nomi sono: Pietro Bergami (36 anni), Francesco Franchi (35), Cesare Martelli (46) e Vincenzo Onofri (38).

Così ricorda il cippo in loro onore:

Il 12 dicembre 1944
vittime della ferocia fascista qui caddero
Bergami P.
Martelli C.
Franchi F.
Onofri V.
a ricordo l’A.N.P.I. Di San Giorgio di Piano nel 5° anniversario della Liberazione

 

Le foto ricordo dei nove fucilati nell’eccidio di San Giorgio di Piano, Archivio Anpi, San Giorgio di Piano