Le aree verdi urbane richiedono una manutenzione tecnicamente adeguata e, nel contempo, possono essere luoghi e simboli di civiltà e di cura degli ambienti di vita urbana. Le opere interessano tutte le aree verdi dislocate sul territorio, suddivise in parchi, giardini pubblici con finalità specifiche (cimiteriali, scolastiche, industriali, artigianali, ecc.), aiuole, cigli stradali, alberature, siepi, arbusti e fioriture, con lo smaltimento dei materiali di risulta.

Manutenzioni svolte dall’Ufficio Tecnico

Fino alla fine degli anni Novanta, l’Amministrazione comunale gestiva il verde pubblico in parte con il personale dipendente, debitamente attrezzato per la manutenzione ordinaria (sfalci, cura delle siepi, ecc.), mentre la manutenzione straordinaria (potature, abbattimenti, ecc.) era affidata a ditte specializzate e a cooperative sociali.
Negli anni successivi e con l’aumento delle aree verdi attrezzate, l’Amministrazione ha dovuto necessariamente affidare la maggioranza dei lavori a imprese e cooperative esterne, anche sociali.
Attualmente, la manutenzione ordinaria svolta dagli operai dell’Ufficio Tecnico è pari a circa 60.500 mq, e interessa:

  • area cimiteriale del capoluogo e di una parte della circostante fascia di rispetto;
  • area cimiteriale di Gherghenzano e della circostante fascia di rispetto;
  • area urbana di via Melloni / via Argelato (grande superficie di circa 21.800 mq), dove sono previsti 5 interventi all’anno di sfalcio con il rilascio a terra;
  • area in ambito agricolo di via Larga, nella frazione di Cinquanta (grande superficie di circa 10.000 mq) dove sono previsti 3 interventi all’anno di sfalcio con il rilascio a terra.

Manutenzioni in appalto

Come gli interventi straordinari negli spazi suddetti, le restanti aree verdi, per un totale di 356.000 mq (compreso il bosco “La Balia”, di 7,7 ettari), sono mantenute in appalto, sia per la parte ordinaria che straordinaria. Le aree differiscono per tipologia di manutenzione, fruizione e relativo standard manutentivo, calibrato sulla qualità richiesta per ogni tipologia.
In sintesi, le lavorazioni in appalto sono:

  • manutenzione straordinaria di tassi, cipressi, tuje e delle siepi di carpino nei cimiteri;
  • prima di ogni sfalcio, raccolta dei rifiuti al fine di evitare la rottura dei mezzi meccanici e la dispersione dei residui sminuzzati;
  • taglio del manto erboso con raccolta, per 5-6 interventi all’anno, in base all’andamento climatico;
  • taglio del tappeto erboso, con sminuzzamento e rilascio in sito, per 1-2 interventi all’anno, in base all’andamento climatico.
  • Lo sfalcio viene eseguito anche nelle aree che presentano difficoltà particolari, come le seguenti:
    – interno ed esterno dell’area di rifugio “La Balia”
    – macero posto nella zona industriale di via XXV Aprile
    – fosso della via Osteriola che funge da vasca di laminazione
    – lago dei Germani
    – terrapieni che fungono da barriera antirumore;
  • raccolta foglie, due interventi all’anno (uno completo, indicativamente in novembre, e uno parziale e solo nelle zone con alberi, indicativamente in dicembre);
  • i numerosi eventi che vengono programmati comportano altri interventi di manutenzione straordinaria;
  • potatura e abbattimento di alberature;
  • nuove piantumazioni;
  • potatura di siepi e arbusti;
  • diserbo manuale delle aiuole e alla base delle siepi e degli arbusti;
  • pulizia del tronco degli alberi dai polloni e fino all’impalcatura;
  • vangatura, concimazione e controllo dei tutori degli alberi;
  • irrigazioni di soccorso nel periodo estivo;
  • controllo e gestione degli impianti di irrigazione e dell’impianto di ossigenazione del Lago dei Germani;
  • vangatura e concimazione dei rampicanti (pareti murarie del viale Rimembranza e del parco della Resistenza), realizzazione che ha permesso di renderle gradevoli e decorose, eliminando i precedenti continui interventi per cancellare le scritte;
  • manutenzione 8 rotonde stradali (ad oggi sono in parte affidate a terzi disponibili, in cambio della posa di cartello pubblicitario);
  • manutenzione delle aiuole principali in ambito urbano (porta Ferrara e Corte dei Soldati di via Pace);
  • cigli stradali e innesti/incroci principali.
  • pulizia attorno a 20 pensiline TPER;
  • manutenzione dei cippi dei caduti, in occasione del 25 Aprile;
  • manutenzione dei vasi e delle fioriere presenti in ambito urbano;
  • manutenzione e controllo delle due aree per la sgambatura dei cani (Via Melloni e via Alessandrini).
  • trattamenti antiparassitari e diserbo di strade, marciapiedi, camminamenti dei parchi e parcheggi, con ripasso per eliminare i residui disseccati.
  • sostituzione dei cartellini numerici identificativi di ogni albero;
  • verifica statica visiva eseguita semestralmente da un tecnico professionista e redazione di apposite schede singole, aggiornamento del’anagrafica nel sito Web e trasmissione del censimento, in particolare gli interventi che devono essere eseguiti e su quali piante (abbattimenti, potature, verifiche strumentali, ecc.).
  • redazione del Bilancio arboreo annuale;
  • censimento e anagrafica delle attrezzature ludiche e sportive, eseguita trimestralmente da un tecnico professionista e redazione di apposite schede singole, aggiornamento dell’anagrafica nel sito Web e la trasmissione del censimento, e in particolare gli interventi da eseguire e sui quali occorre intervenire (manutenzione, eliminazione, ecc.).

Interventi straordinari

Negli ultimi anni, sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria al verde pubblico, al fine di migliorarne la qualità e, conseguentemente, la fruibilità in sicurezza dei parchi, dei giardini pubblici e dei viali urbani.
Per le medesime aree verdi, a seguito delle conclusioni di agronomi forestali incaricati del censimento e della valutazione statica e morfo-fisiologica delle alberature, l’Ufficio Tecnico ha eseguito opere dettate dalle indicazioni tecniche, per ogni singola pianta.
Si è proceduto, pertanto, a:

  • abbattimento delle piante giunte al termine del loro ciclo vitale e/o ritenute pericolose per l’utenza;
  • conseguente messa a dimora di nuove alberature;
  • potatura e la messa in sicurezza di altre piante.
  • regolarizzazioni di cespugli e siepi, e realizzazione di aiuole con piante da fiori.

Gli interventi sono stati realizzati, in particolare, nei parchi pubblici presenti nel capoluogo e nelle frazioni e nelle altre aree verdi poste sul territorio.