Con il Decreto “Bersani” n. 04/07/2006 convertito nella Legge 04/08/2006 n. 248, è stato attribuito anche ai Comuni la competenza ad autenticare la firma del venditore sugli atti e sulle dichiarazioni riferiti alla vendita di autoveicoli, motoveicoli, rimorchi, trattori,ecc. (tutti beni immobili registrati).

Il venditore del bene deve presentarsi all’anagrafe con il certificato di proprietà e una marca da bollo da Euro 14,62.
La firma dovrà essere apposta nell’atto di vendita redatto sul retro del modello NP-1B del certificato di proprietà, nel riquadro T.

Occorre essere muniti di un documento di identità valido.

Per il completamento della pratica ( trascrizione e pagamento delle relative imposte) l’atto dovrà essere sucessivamente portato presso gli uffici provinciali dell’Aci o della motorizzazione civile, oppure ad una delegazione degli Automobile Club oppure ancora presso un’agenzia o studio di consulenza automobilistica.
Gli stessi Uffici e le agenzie di consulenza potranno anche autenticare le firme e, quindi, espletare l’intera pratica del trasferimento di proprietà.