Comunicato in merito alla manifestazione di interesse dell’azienda Biolchim-Cifo per un insediamento a Stiatico

 

Nell’interesse dello sviluppo produttivo e lavorativo del nostro territorio e nel rispetto di un bando pubblico, l’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso accogliere la manifestazione di interesse di un’azienda di caratura internazionale, già insediata nel Comune e intenzionata a consolidare qui la propria presenza. Il progetto rappresenterebbe un’espansione e una razionalizzazione degli stabilimenti già esistenti ed eviterebbe l’alternativa della delocalizzazione in un altro Comune o – peggio – all’estero.

In quanto già insediato sul territorio comunale, il gruppo Biolchim-Cifo avrebbe potuto ricorrere al procedimento unico semplificato previsto dalla nuova legge urbanistica regionale, ma ha invece scelto di avviare il procedimento ordinario di approvazione, che richiede tempi più lunghi ma garantisce maggiore trasparenza e linearità al percorso.

La collocazione proposta dal privato corrisponde a un’area adiacente all’attuale zona industriale di Stiatico, destinata all’espansione di tale comparto produttivo dalla pianificazione urbanistica adottata ormai oltre dieci anni fa, per la quale né all’epoca né in seguito sono state presentate osservazioni in merito.

Con il voto del Consiglio comunale del 31 marzo scorso, favorevole all’accoglimento della manifestazione di interesse, non è stato concesso alcun permesso all’azienda di insediarsi, bensì è stato consentito l’avvio del lungo iter autorizzativo. Gli Enti competenti potranno compiere anche le valutazioni di impatto ambientale e di compatibilità urbanistica del nuovo stabilimento, sia in virtù della sua produzione, sia in base alle caratteristiche territoriali circostanti, quali centri abitati, arterie stradali, trasporto pubblico, eccetera.

In altri termini, saranno tecnici specializzati a fornire eventuali prescrizioni da adottare, e al contempo anche le associazioni e i singoli cittadini potranno formulare le loro osservazioni, come previsto dalla normativa, così da pervenire a un progetto definitivo sul quale il Consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi in termini di approvazione o rigetto.

Pertanto, nessuna decisione definitiva è stata presa: è stata scelta la procedura più lunga e trasparente proprio perché l’Amministrazione ritiene che ogni scelta vada valutata attentamente, specialmente se di questa portata.

L’Amministrazione comprende i timori dei cittadini residenti nella vicina frazione di Stiatico riguardo all’attività dell’impresa che ha presentato il progetto, ma ha anche il dovere di non privarsi a priori – e senza adeguato approfondimento – di una rilevante opportunità di crescita, con le relative ricadute positive sull’indotto del nostro territorio.

Chi amministra si fa carico di responsabilità verso i cittadini e le imprese e sarebbe sbagliato scartare a prescindere la richiesta di un’azienda del territorio di ampliarsi con un nuovo stabilimento, che impiegherebbe circa 200 dipendenti tra operai, tecnici e impiegati. Sarebbe un errore anche trascurare l’impatto negativo dell’eventuale perdita di un’importante realtà come la Biolchim-Cifo, che causerebbe il trasferimento in un altro territorio di circa 100 dipendenti. Questo comporterebbe ricadute negative, sia sui lavoratori sia sulle attività artigianali e commerciali presenti nella zona industriale di Stiatico e nel resto del territorio comunale (bar, mense, concessionarie, autofficine, carrozzerie e altre attività commerciali, di servizi e immobiliari), per le quali l’azienda e i suoi dipendenti rappresentano una risorsa, e di conseguenza anche un’occasione per la crescita delle attività locali.

Per questi motivi, l’Amministrazione vuole rassicurare i cittadini sulla correttezza e sull’opportunità dell’azione amministrativa sin qui svolta, sottolineando che la salute dei cittadini è prioritaria. Il sostegno per le imprese sul nostro territorio e l’attenzione nei confronti dei loro lavoratori restano comunque un impegno imprescindibile.

Quindi, eventuali rischi o criticità verranno valutati nel corso e al termine dell’iter di verifica e controllo, ponendo il Consiglio comunale in condizione di decidere responsabilmente per il bene di tutta la comunità, che è il fine stesso dell’azione amministrativa. Questo avverrà anche alla luce degli incontri svolti con i residenti di Stiatico, tenendo conto delle sensibilità di tutti: ogni decisione sarà ben ponderata.

 

L’Amministrazione comunale

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