Il tributo, di competenza comunale, viene gestito da Hera e incassato direttamente dai Comuni.
È in consegna in questi giorni l’avviso di pagamento della seconda rata della Tari, a copertura del periodo maggio-agosto 2020, con scadenza 30 settembre 2020.
La Tari è la tassa che copre i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la sua gestione per il 2020 è stata affidata dal Comune a Hera, che emette tre rate (seguite da un conguaglio l’anno successivo), con scadenze diverse:
- prima rata con scadenza 31 luglio 2020;
- seconda rata con scadenza 30 settembre 2020;
- terza rata con scadenza 2 dicembre 2020.
Come previsto per legge, il calcolo della Tari tiene conto delle superfici dichiarate o accertate e della composizione del nucleo familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni.
Modalità di pagamento
Si ricorda che dal 1° ottobre 2017, la L.225/16 prevede l’incasso diretto della Tari nel conto di tesoreria del Comune. Pertanto, non è più consentito il servizio di pagamento automatico della tassa con domiciliazione bancaria. Il metodo di pagamento consentito prevede l’utilizzo per tutti del modulo F24 precompilato, che sarà unito all’avviso e potrà essere pagato presso un qualsiasi sportello bancario o postale, oltre che in via telematica, direttamente o mediante gli intermediari abilitati per i titolari di partita Iva.
Si informa, inoltre, che il pagamento con F24 è gratuito e può essere utilizzato solo su territorio italiano.
Numero verde e sportelli a disposizione per informazioni
Per informazioni, Hera mette a disposizione un numero verde dedicato, 800.999.004, che offre risposte chiare e aggiornate relative a questo tributo, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.
In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli clienti di Hera sul territorio (l’elenco e gli orari di apertura sono consultabili sul sito www.gruppohera.it/sportelli).