Il Comune di San Giorgio di Piano premiato per la raccolta differenziata dei rifiuti

Nell’ottica dell’adeguamento alla normativa europea, la Legge sui rifiuti introdotta dalla Regione Emilia Romagna nel 2015 prevede, fra gli obiettivi da raggiungere entro cinque anni, l’aumento della raccolta differenziata al 73%, la riduzione del 25% della produzione di rifiuti pro-capite, il riciclaggio al 70%, il contenimento delle discariche e l’autosufficienza regionale.
Sono stati esaminati, all’interno di questo progetto, i dati relativi alla produzione sia quantitativa che qualitativa, dei rifiuti urbani generati in tutti i Comuni della Regione ed è stata stilata una classifica generale. Sono stati premiati i Comuni della Regione Emilia Romagna che producono un massimo di 100 kg abitante residente  o 58,9 kg per abitante equivalente di rifiuti non inviati a riciclo, superando così il risultato previsto dalla norma.
Hanno ricevuto un attestato di merito anche i Comuni che hanno raggiunto l’obiettivo di legge regionale vale a dire che hanno prodotto un massimo di 150 kg abitante o 88,2 kg  per abitante equivalente di rifiuti non inviati ai riciclaggi.
Il Comune di San Giorgio di Piano, con 139,2 kg abitante residente, 89,3 kg abitante equivalente, e 77,4 % (dati 2016) di raccolta differenziata, ha raggiunto risultati apprezzabili collocandosi al 12° posto nella Provincia di Bologna e al 42° posto nella classifica regionale (su 337 comuni).
La graduatoria regionale evidenzia che i Comuni emiliani risultano essere quelli più virtuosi nella gestione degli sprechi. Segno di una sensibilità civile già orientata verso la riduzione dei rifiuti e il recupero, il riuso e il riciclo di beni e materiali che vengono valorizzati come risorse economiche e sociali.
Per questo risultato vanno ringraziati innanzitutto i Cittadini, che hanno attuato le buone pratiche in materia di rifiuti.
La riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio produce un duplice beneficio ambientale:

  • limita il consumo di nuove risorse;
  • evita le emissioni di gas serra associate ai processi di smaltimento dei rifiuti, in particolare quelle di metano (CH4) rilasciato dalla decomposizione dei rifiuti biodegradabili nelle discariche.

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